Sabato 4 giugno ho trascorso una bella giornata in Friuli Venezia Giulia, con diversi incontri e visite interessanti in un territorio a cui tengo e dedico il mio tempo non appena possibile. Il tour della giornata è stato molto intenso ma allo stesso tempo caloroso, non solo per il caldo, ma anche per la ripresa degli incontri di persona.

La giornata è partita dal Pordenonese, con il sostegno ai candidati sindaco del Pd, unitamente alle liste civiche, di Azzano Decimo e Casarsa della Delizia. Si tratta di Enrico Guin, un giovane assessore di 26 anni e Flavia Leonarduzzi, sempre al servizio delle istituzioni come dirigente amministrativo. I candidati ci hanno trasmesso la carica giusta nel finale di uno sprint elettorale che entra nei giorni decisivi. La loro competenza e dedizione alle proprie comunità sono state per me un forte segnale. In entrambi i comuni le amministrazioni uscenti meritano di essere riconfermate, per continuare l’ottimo lavoro fatto finora su bandi europei e sviluppo del territorio.

A Casarsa ho avuto il piacere di vistare il Centro Studi Pasolini. C’è un legame costante ed indissolubile fra questa terra e Bologna, che si respira nella casa natale della madre, dove il poeta ha trascorso diversi anni ed estati della sua giovinezza.

Pochi chilometri di spostamento ed eccoci a Codroipo, in visita a un’azienda specializzata in visione e intelligenza artificiale nel controllo qualità e di processo al servizio della manifattura, che negli anni ha partecipato e vinto diversi bandi europei. Con il candidato sindaco di Pd e lista civica Guido Nardini abbiamo sottolineato l’importanza di realtà simili per l’intero territorio e come, dopo 10 anni di amministrazione di centro-destra, sia fondamentale cambiare per dare al territorio le risposte che merita in diversi settori come sanità e cooperazione di area vasta.

Nel pomeriggio sono arrivata a Gorizia. Ho incontrato la candidata sindaca, Laura Fasiolo, e una squadra completa di esperienza e nuove idee. Laura vuole riportare Gorizia ad essere protagonista e riacquistare un profilo internazionale, in linea con la storia cittadina. La sfida della Capitale Europea della Cultura del 2025, con Nova Gorica, sarà gestita dall’amministrazione che si insedierà dopo questa tornata elettorale. Sono sicura che Laura e il suo gruppo saranno capaci di far fruttare su tutta la zona le enormi opportunità portate da questo evento.

La tappa conclusiva della giornata è stata la partecipazione alle 73esima (complimenti!) edizione della festa de l’Unità di Pradamano (Udine). Partecipare alla Festa mi ha trasmesso tutto il calore di una comunità che finalmente può trovarsi di persona, dopo anni di riunioni online. Con il segretario regionale del Pd Cristiano Shaurli abbiamo parlato di Europa, di questi primi 3 anni di mandato al Parlamento Europeo in mezzo ad una pandemia globale e alla crisi dovuta alla guerra in Ucraina. Anni non semplici, che stiamo vivendo con il giusto coraggio in un’Europa finalmente unita e attenta al sociale.

Vorrei ringraziare gli organizzatori della festa, per il bel mazzo di fiori e per avermi fatto assaggiare il frico, piatto tipico locale. In bocca al lupo a tutti i candidati e candidate sindaco e consiglieri incontrati. È stato un piacere incontrarvi e conoscere i vostri progetti per il futuro. A tutti e tutte il più grande augurio di amministrare le proprie comunità con la passione e la competenza che ho potuto vedere in questa giornata.