Come relatrice del gruppo dei socialisti e democratici in commissione bilanci, sono intervenuta per sostenere appieno i due regolamenti presentati dalla Commissione europea relativi alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, a seguito della doppia domanda presentata dall’Italia sul caso degli esuberi di Air Italy e dell’Impresa Porto Industriale di Cagliari SpA. Negli ultimi due anni, anche a causa della pandemia, il contesto occupazionale ed economico della regione Sardegna, in particolare nei comparti portuale e aereo, ha subito un notevole deterioramento. Soltanto nel 2020, si è registrato un saldo negativo tra creazione e distruzione di posti di lavoro in Sardegna di oltre 6 000 posti di lavoro. Non ci sono dunque dubbi sulla necessità di questa duplice richiesta di aiuto finanziario da parte del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione “FEG” a sostegno degli oltre 800 lavoratori italiani che sono stati licenziati dall’impresa Porto industriale di Cagliari e dalla compagnia aerea Air Italy. Si tratta di un intervento finanziario complessivo del valore di 5.4 milioni di euro – l’85% del totale di tutto l’intervento – che andrà a beneficio delle autorità sarde (la Regione Sardegna, l’ASPAL, il Comune di Cagliari, l’Autorità portuale di Cagliari e i sindacati) che in questi ultimi mesi hanno collaborato per individuare misure e percorsi adeguati per garantire il reinserimento degli ex lavoratori dell’“Impresa Porto di Canale” e della compagnia aerea “Air Italy”. Sono numerose le attività che sono state messe in piedi dalle autorità locali (ed alcune sono già state avviate negli scorsi mesi), per favorire il reinserimento nel mondo del lavoro di questi lavoratori: orientamento professionale, consulenze personalizzate per lo sviluppo di carriera, accompagnamento e assistenza alla ricerca attiva di lavoro, all’inserimento lavorativo e alla creazione di impresa. Queste risorse europee provenienti dal Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione sono preziose e si inseriscono in un percorso avviato di relazioni sinergiche e ben coordinate, di aiuto concreto a dipendenti licenziati, che devono trovare un nuovo lavoro al più presto.