Nella commissione sullo Sviluppo regionale abbiamo dato il via libera a REACT-EU, la parte del Recovery Fund che garantisce alle Regioni dei fondi da spendere subito per rispondere dalla crisi economica causata dal Covid. La misura, che dovrà essere approvata dalla plenaria del Parlamento europeo nei prossimi giorni, mette a disposizione dei Paesi Ue un ammontare di più di 47 miliardi che secondo le stime informali della Commissione europea dovrebbe garantire all’Italia circa 15 miliardi di euro da spendere subito.

Il voto è particolarmente importante perché risorse del React-EU, che si aggiungono a quelle della politiche di coesione e quindi disponibili già a partire da questo autunno, dovranno essere utilizzate per sostenere il mantenimento dell’occupazione, stimolare la creazione di posti di lavoro, in particolare per le persone in situazioni di vulnerabilità, per sostenere misure a favore dell’occupazione giovanile – attraverso un incremento dei fondi destinati al programma garanzia giovani, ad esempio – ma anche misure per l’istruzione, la formazione e lo sviluppo delle competenze, nonché per migliorare l’accesso ai servizi sociali di interesse generale, anche a favore dei minori. Gli obiettivi proposti dal Regolamento approvato oggi a larga maggioranza in commissione Sviluppo regionale sono chiari: la ripresa economica e sociale del nostro paese e dei settori maggiormente colpiti dalla crisi, come la cultura ed il turismo, sarà possibile in primis attraverso un utilizzo efficiente e rapido dei programmi europei che poggiano sulle politiche della coesione. Il governo, insieme alle regioni, dovrà pianificare subito ed al meglio queste risorse che dovrebbero essere impegnate anche nel biennio 2023-2024, come proposto dal Parlamento europeo.