C’erano davvero tante persone domenica scorsa durante la mia trasferta in Veneto, a Verona e Padova, per  sostenere la difficile sfida del Partito Democratico alle elezioni regionali venete del 20 e 21 settembre.  Ed è bello vedere quanto la passione politica riesca a sostenerci anche nei momenti di difficoltà che viviamo quotidianamente e che in particolare sta affrontando il Pd Veneto in queste ultime settimane di campagna elettorale.

Con le candidate Vanessa Camani e Elisa La Paglia e i candidati Giandomenico Allegri e Pietro Bean vogliamo rilanciare l’Europa delle persone e riportare il Veneto ad essere un vero alleato – non un antagonista – di quell’Europa solidale e responsabile che finalmente abbiamo visto in questi mesi.

Regioni come il Veneto devono farsi carico delle esigenze dei cittadini e essere capace di affrontare le sfide che hanno davanti nel segno dell’unità, della competenza e della responsabilità. Per farlo ci vuole uno spirito nuovo, al pari di quello che – forse per la prima volta dopo tanto tempo – l’Europa sta dimostrando di avere di fronte alla crisi epocale causata dal Coronavirus.

Per dare concretezza ai pilastri dell’ambiente e del sociale, regioni e città devono essere i primi alleati dell’Europa, pungolando e sostenendo il Governo. Gli enti locali e regionali devono essere centrali nella programmazione delle enormi risorse che arriveranno nei prossimi mesi. Solo un’Europa che riconoscere la centralità del parlamento europeo e dei territori, distinguendo tra chi sostiene e promuove i principi democratici e di libertà e chi invece li nega e li calpesta, può essere in grado di affrontare questa crisi.  Il Veneto, con la sua storia e la sue eccellenze, dovrà farsi trovare pronto.