La decisione della Commissione Europea di classificare il Covid-19 come una patologia dal rischio medio è inaccettabile e pericolosa per la salute di tutti i lavoratori, in primis di coloro che operano nei settori più a rischio come la sanità, i trasporti e il commercio. Ci batteremo in parlamento per bloccare questa scelta miope che abbassa gli standard di sicurezza dei lavoratori e delle imprese.
La direttiva per la protezione dei lavoratori contro l’esposizione ad agenti biologici è stata aggiornata dalla Commissione inserendo il coronavirus tra le patologie a rischio: in un elenco in cui il livello 4 è il più alto, il Covid-19 è stato classificato a livello 3. Il livello tre prevede che i rischi siano elevati ma che esistano profilassi e trattamenti certi. Non è così per il coronavirus, che ha ucciso quasi 400 mila persone in tutto il mondo, e di cui non si conoscono né vaccini né terapie sicure. Quella della Commissione appare quindi come una decisione incomprensibile che ha una conseguenza certa: garanzie e standard di sicurezza più bassi per i lavoratori, rischi di contaminazione più alti e piani di emergenza meno strutturati in caso di ripresa dei contagi. Sono fortemente contraria a questa decisione e farò di tutto in Parlamento perché il Covid-19 sia riportato al livello di rischio massimo per la salute dei lavoratori