Lo scorso 5 maggio la Corte Costituzionale tedesca ha promulgato una sentenza molto pericolosa per il futuro dell’Europa unita, chiedendo alla Banca Centrale Europea di giustificare il suo programma di acquisto di obbligazioni pubbliche del 2015. Secondo la Corte, il programma della BCE potrebbe essere stato al di fuori del suo mandato. Questa sentenza è pericolosa perché mette a rischio la continuazione di un programma che ha salvato molti Paesi europei, tra cui l’Italia. Non è la prima volta che la Corte tedesca fa un intervento del genere, ma per fortuna le istituzioni comunitarie sono abbastanza forti da reggere l’urto. La BCE ha già annunciato che continuerà i propri programmi e che ha agito secondo i limiti del proprio mandato. Confido che i dubbi della Corte tedesca trovino una risposta al più presto, e che il programma della BCE continui come previsto.