Sabato 21 marzo 2020 è stata la giornata mondiale della sindrome di Down. Ogni anno è un momento importante per riflettere sui servizi e gli interventi a favore dei bambini, degli adulti e delle famiglie coinvolte. A causa dell’eccezionale situazione di emergenza sanitaria, gli eventi celebrativi previsti in questa giornata sono stati cancellati, ma l’associazione “Trisomy21 for Europe” ha comunque lavorato ad un appello alle istituzioni perché la gestione e il trattamento della sindrome di Down entrino come priorità nell’agenda europea. Ho aderito con molta convinzione a questo appello, perché è necessario più impegno politico ed economico nei confronti della trisomia, soprattutto quando gli adulti sono coinvolti e servono risposte e servizi sul piano dell’inclusione lavorativa.
La Commissione europea dovrebbe presentare a breve una nuova Strategia europea per la disabilità (2020-2030) che il Parlamento ha fortemente sostenuto; inclusione, opportunità di formazione e lavoro e sostegno ai caregivers saranno le parole chiave.