Quest’anno ricorre il decimo anniversario dall’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, l’ultimo trattato che i Paesi dell’Unione Europea hanno approvato per avvicinare l’Europa ai cittadini e ai loro bisogni. Il Trattato di Lisbona ha sancito che i valori della dignità umana, della libertà, dell’uguaglianza e della solidarietà sono centrali al progetto europeo, e di questo dovremmo essergliene tutti grati.
Inoltre, a seguito del Trattato il Parlamento è diventato un’istituzione fondamentale nel processo legislativo dell’Unione Europea. Finalmente, da dieci anni a questa parte, i rappresentanti direttamente eletti dai cittadini sono una voce che a Bruxelles non si può ignorare.
Ma, come abbiamo visto negli ultimi anni, bisogna fare ancora di più per raggiungere i cittadini europei e dare loro le risposte di cui hanno bisogno di fronte agli enormi cambiamenti economici, sociali e culturali. La conferenza sul futuro dell’Europa sarà un passo in avanti per capire come l’Unione può fare di più per mettersi al servizio delle persone in Europa. Credo che i cittadini, votando in massa alle scorse elezioni europee, abbiano dato un segnale chiaro di partecipazione che deve essere accolto dalle nostre istituzioni.