Fare ricerca in Italia è molto difficile. Il nostro Paese non investe abbastanza nei giovani ricercatori, i quali spesso partono dall’Italia perché non trovano opportunità. Il rapporto Migrantes 2019 evidenzia che la migrazione italiana negli ultimi 20 anni ha interessati principalmente giovani laureati. Oltre ad essere un problema per i ragazzi, questa migrazione costa tanto anche all’Italia: il nostro Paese investe €170.000 per ogni studente nel percorso dalle elementari alle superiori, quindi bisognerebbe evitare che questo studente vada all’estero per mancanza di opportunità.

In generale, manca una rigenerazione del tessuto sociale: abbiamo sempre meno figli, i laureati partono all’estero, e quelli che rimangono hanno difficoltà a vedere le loro competenze premiate. Dobbiamo trovare il coraggio di investire nella famiglia, nell’università e nella ricerca. Ho parlato di questi temi martedì 19 novembre al circolo PD di Bruxelles, assieme a tanti giovani italiani che vivono all’estero.