In queste settimane ho lavorato sull’approvazione del bilancio dell’Unione Europea per il 2020. Sono felice che, su suggerimento del Parlamento Europeo, nel bilancio dell’anno prossimo siano state inseriti 363 milioni in più per Garanzia Giovani, uno strumento importantissimo che consente ogni anno a un milione e mezzo di giovani italiani di essere formati e avere una speranza concreta per trovare impiego. 2 giovani su 3 che entrano nel percorso di reinserimento di Garanzia Giovani trovano lavoro entro 6 mesi.
In questi mesi le generazioni più giovani si sono mobilitate per chiedere alla politica di lottare contro il cambiamento climatico e facilitare il loro accesso al mercato del lavoro. Questi 363 milioni per Garanzia Giovani sono un passo in avanti in questo senso. Continuerò ad essere in prima linea per difendere gli strumenti di tutela dei giovani e delle categorie più fragili nel quadro dei negoziati del prossimo Quadro Finanziario 2021-2027.